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Autovelox a Milano: stimati 268 milioni di euro di multe nel 2024

  • Dicembre 20, 2023
  • 5 min read
Autovelox a Milano: stimati 268 milioni di euro di multe nel 2024

Milano si appresta a vivere un cambiamento significativo nella gestione del traffico e della sicurezza stradale. Con l’introduzione di nuovi autovelox e telecamere di sorveglianza, la città lombarda mira a intensificare i controlli sulle strade, con una doppia finalità: aumentare la sicurezza stradale e incrementare le entrate derivanti dalle multe. Nel 2024, si prevede che il Comune di Milano incasserà circa 268 milioni di euro dalle multe, con un aumento di 10 milioni rispetto all’anno precedente. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di rinnovamento tecnologico e di attenzione alla sicurezza urbana, che vede il capoluogo lombardo impegnato in una lotta serrata contro le infrazioni stradali e per la tutela dei cittadini. La presenza di autovelox più sensibili e telecamere aggiornate rappresenta un passo avanti significativo per la città, che punta a diventare un modello di sicurezza stradale in Italia e in Europa.

L’impatto degli Autovelox sulla sicurezza stradale

L’implementazione di nuovi autovelox a Milano rappresenta un’importante svolta nella politica di sicurezza stradale della città. Questi strumenti, noti per la loro capacità di rilevare le infrazioni legate alla velocità, sono parte di un ampio piano volto a ridurre gli incidenti stradali e a promuovere una maggiore consapevolezza sulle norme del codice della strada. I dati raccolti mostrano che l’alta velocità è tra le principali cause di incidenti gravi, motivo per cui il Comune di Milano ha deciso di intensificare i controlli in aree strategiche della città.

L’effetto dissuasivo degli autovelox è ben noto: la loro presenza spinge gli automobilisti a moderare la velocità, soprattutto in punti critici come incroci, scuole e ospedali, dove il rischio di incidenti è maggiore. Con questa mossa, l’Amministrazione Comunale non solo mira a un incremento delle entrate derivanti dalle sanzioni ma, soprattutto, a garantire un ambiente stradale più sicuro per tutti gli utenti della strada, inclusi pedoni e ciclisti.

Con l’introduzione di tecnologie avanzate, gli autovelox di nuova generazione non si limitano solo alla rilevazione della velocità, ma possono anche identificare altre infrazioni, come il mancato rispetto dei semafori rossi. Questo approccio multifunzionale si inserisce in un contesto più ampio di sicurezza e ordine pubblico, dove la tecnologia gioca un ruolo chiave nella prevenzione degli incidenti e nella promozione di un comportamento responsabile alla guida.

Aumento degli incassi da multe: analisi dei dati

Il 2024 segnerà un anno record per il Comune di Milano in termini di entrate generate dalle multe. Con l’introduzione dei nuovi autovelox, si prevede un aumento significativo degli incassi, passando dai 258 milioni di euro del 2023 a 268 milioni nel 2024. Questo incremento non è solo il risultato dell’installazione di nuovi dispositivi, ma riflette anche un cambiamento più ampio nella gestione della sicurezza stradale e nella vigilanza del traffico cittadino.

Le multe sono uno strumento dissuasivo efficace contro comportamenti a rischio come la guida ad alta velocità o il mancato rispetto dei semafori. L’incremento degli incassi indica quindi non solo un maggiore controllo sulle strade, ma anche un potenziale miglioramento nel comportamento degli automobilisti.

Questi fondi aggiuntivi offrono al Comune l’opportunità di reinvestire in progetti di miglioramento dell’infrastruttura stradale e di sicurezza urbana. In questo modo, l’aumento delle entrate non rappresenta solo una vittoria finanziaria per il Comune, ma anche un passo avanti verso una Milano più sicura e vivibile per tutti i suoi cittadini.

Dettagli tecnici e ubicazione dei nuovi autovelox

Il progetto di rinnovamento della rete di autovelox a Milano si distingue per i suoi dettagli tecnici avanzati e la strategica ubicazione dei dispositivi. I nuovi autovelox, posizionati in punti nevralgici della città, mirano a coprire aree finora meno monitorate. Tra le strade interessate, figurano viale Fermi, viale Famagosta e diverse altre arterie importanti, che vedranno una maggiore vigilanza. Questa scelta non è casuale, ma è frutto di uno studio accurato sulla circolazione e sugli incidenti passati, con l’obiettivo di ridurre i punti critici per la sicurezza stradale.

La tecnologia impiegata in questi nuovi dispositivi include sensori più sensibili e sistemi di rilevamento più precisi, capaci di identificare con maggiore accuratezza le infrazioni. Questi avanzamenti tecnologici non solo aumentano l’efficacia del rilevamento delle infrazioni, ma contribuiscono anche a una maggiore equità nel processo di sanzionamento, riducendo i casi di falsi positivi.

L’ubicazione e le caratteristiche tecniche dei nuovi autovelox si inseriscono in un piano complessivo di miglioramento della sicurezza stradale, che va ben oltre la semplice riscossione di multe. L’obiettivo è creare una rete di controllo che funzioni da deterrente contro comportamenti pericolosi, favorendo così un ambiente stradale più sicuro per automobilisti, ciclisti e pedoni.

Le reazioni dei cittadini e delle associazioni

La decisione di ampliare la rete di autovelox a Milano ha suscitato reazioni miste tra i cittadini e le varie associazioni. Da un lato, vi è un apprezzamento generale per le misure volte a incrementare la sicurezza stradale, in particolare da parte di quei gruppi che promuovono la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti. Queste associazioni vedono nell’installazione di nuovi autovelox un passo avanti verso la riduzione degli incidenti stradali e un incoraggiamento a un comportamento di guida più responsabile.

Dall’altro lato, alcuni cittadini e gruppi di automobilisti esprimono preoccupazioni riguardo a quello che percepiscono come un eccessivo controllo o una tattica per aumentare semplicemente le entrate del Comune. Queste critiche si focalizzano spesso sulla localizzazione degli autovelox, sollevando dubbi su se questa sia finalizzata principalmente alla sicurezza o alla generazione di multe.

Nonostante queste divergenze, c’è un crescente riconoscimento del fatto che la sicurezza stradale è una priorità e che misure come gli autovelox possono giocare un ruolo fondamentale nel promuovere comportamenti di guida più sicuri. Il dibattito in città continua, con l’Amministrazione Comunale che cerca di bilanciare le esigenze di sicurezza con le preoccupazioni dei cittadini, assicurando che le politiche adottate siano nell’interesse pubblico e contribuiscano a creare un ambiente stradale migliore per tutti.

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Massimo Chioni