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National Geographic Fest 2023: il Futuro del Pianeta in Scena a Milano dal 17 al 19 novembre

  • Novembre 5, 2023
  • 5 min read
National Geographic Fest 2023: il Futuro del Pianeta in Scena a Milano dal 17 al 19 novembre

Alla vigilia del suo 25° anniversario, National Geographic Italia svela un nuovo capitolo del suo impegno verso il pianeta con il National Geographic Fest 2023. Quest’anno, il cuore pulsante di Milano, tra le moderne architetture di CityLife, diventerà il palcoscenico di un dialogo globale sul “Capitale Naturale” – un tema che si propone di indagare e valorizzare le risorse della Terra viste come un inestimabile patrimonio da custodire. Dal 17 al 19 novembre, la città sarà testimone di un’iniziativa senza precedenti, un crocevia di menti brillanti e voci autorevoli, che si confronteranno in una serie di incontri e dibattiti. Gli argomenti spazieranno dal cambiamento climatico alla biodiversità, con l’obiettivo di tracciare una mappa verso un futuro più sostenibile. Questo evento si preannuncia come un momento chiave per tutti coloro che sono impegnati nella salvaguardia e nel rinnovamento del nostro mondo.

Tre giorni di incontri e scoperte

Il National Geographic Fest 2023 si configura come un vero e proprio ecosistema di idee, ospitato nel dinamico quartiere di CityLife a Milano. Dal 17 al 19 novembre, incontri frontali con scienziati, tavole rotonde sull’ambiente, proiezioni di documentari e performance musicali costituiranno il cuore pulsante di questa manifestazione. Questi giorni di festival non sono solo una celebrazione, ma un invito all’azione per i partecipanti, offrendo un ricco programma che intende illuminare le menti e scaldare i cuori. Si dipana così un viaggio attraverso le più pressanti questioni ambientali, con l’obiettivo di forgiare insieme un domani più sostenibile e responsabile.

Ospiti di rilievo: i volti del National Geographic Fest 2023

Il palcoscenico del National Geographic Fest vedrà alternarsi personalità di spicco del panorama ambientale e scientifico internazionale. Tra gli ospiti annunciati figurano nomi del calibro di Elizabeth Kolbert, vincitrice del premio Pulitzer, e scienziati come Robert Costanza, pionieri nella comprensione e valorizzazione del Capitale Naturale. Queste menti illustri condivideranno le loro intuizioni, arricchendo il dibattito con le loro ricerche e visioni. Un’opportunità unica per ascoltare da vicino coloro che stanno modellando il nostro approccio alla sostenibilità e ispirando il cambiamento a livello globale.

La mostra The Greatest Wildlife Photographs: uno sguardo raro sulla natura

Prima dell’apertura ufficiale del fest, il 16 novembre, Piazza Tre Torri si trasformerà in una galleria a cielo aperto con l’inaugurazione di “The Greatest Wildlife Photographs”. Questa mostra, presentata per la prima volta in Italia, è una celebrazione della bellezza selvaggia del nostro pianeta attraverso l’obiettivo di fotografi di fama mondiale. Una collezione che non solo incanta la vista, ma invita anche alla riflessione sul delicato equilibrio degli ecosistemi che stiamo cercando di proteggere.

Accessibilità e inclusione: un evento aperto a tutti

Nel vero spirito di condivisione e inclusione, il National Geographic Fest 2023 apre le sue porte gratuitamente, offrendo accesso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. La registrazione anticipata sul sito ufficiale è un passaporto per immergersi in queste giornate di scoperta e consapevolezza ambientale. Questa scelta sottolinea l’impegno dell’organizzazione nel rendere il dialogo sul futuro del pianeta accessibile a ogni singolo individuo, enfatizzando il ruolo collettivo nell’ambito della conservazione e sostenibilità.

Sostenibilità e innovazione: i partner dell’evento

Il sostegno di entità impegnate nella sostenibilità ambientale è fondamentale per il successo del National Geographic Fest. Quest’anno, l’evento vanta il patrocinio della Commissione Europea e la collaborazione di partner e sponsor altamente specializzati nel campo dell’innovazione e della sostenibilità, come il Gruppo Prada e KIA. Queste collaborazioni non solo forniscono le risorse necessarie per la realizzazione dell’evento, ma riflettono anche un impegno condiviso verso il progresso sostenibile e responsabile.

Il palcoscenico digitale: streaming e copertura mediatica

In un mondo sempre più connesso, il National Geographic Fest 2023 estende la sua portata oltre i confini fisici. Grazie alla diretta streaming, chiunque in Italia e nel mondo potrà partecipare virtualmente agli incontri e alle discussioni. La copertura mediatica dell’evento è assicurata dalla partnership con Sky TG24 e altri importanti canali di informazione, garantendo che le tematiche discusse al festival diventino argomenti di conversazione in tutto il globo, amplificando l’importanza del dialogo sul futuro sostenibile del nostro pianeta.

Iniziative collaterali del National Geographic Fest 2023: musica e performance

Il National Geographic Fest 2023 non si limita alla sola esplorazione scientifica, ma si impreziosisce di performance artistiche che catturano l’essenza creativa della natura. Musicisti e artisti si esibiranno, offrendo un repertorio che va da sonorità ispirate all’ambiente a opere che riflettono la connessione umana con il mondo naturale. Queste espressioni culturali arricchiscono l’esperienza del festival, sottolineando il messaggio che la salvaguardia del pianeta è anche un’opera d’arte collettiva, un inno alla vita che unisce scienza, educazione e cultura in un unico grande evento.

Prospettive future: il messaggio del National Geographic Fest 2023

L’edizione di quest’anno del National Geographic Fest si propone di essere più di un semplice evento: è una piattaforma per sembrare i semi del cambiamento. Le discussioni e le iniziative intraprese qui risuoneranno ben oltre i confini della manifestazione, con l’ambizione di influenzare le politiche ambientali e ispirare azioni individuali. L’attenzione sarà rivolta a strategie innovative per ridurre l’impronta ecologica dell’umanità e a metodi per promuovere una convivenza equilibrata con il nostro ambiente. Questo festival mira a lasciare un’eredità duratura: una società globalmente impegnata nella custodia del suo “Capitale Naturale”.

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Massimo Chioni